Pubblico molto attento e tanta curiosità ha destato questo nuovo protagonista del Noir Italiano venerdì 07 marzo in enoteca Terme e Vino durante la rassegna “Un calice con lo scrittore” organizzata dal Mondadori Bookstore in collaborazione con Archicultura. Orso Tosco, vincitore del premio Scerbanenco 2024, ha presentato il suo ultimo libro “La controra del barolo” dialogando con la scrittrice Maura Maffei.«Ha già un piano, commissario?»
«Certo.»
«E da dove iniziamo?»
«Dalle ostriche, Raviola. Una dozzina a testa e una bottiglia di Chablis, e vedrà che il resto sarà una semplice naturale conseguenza.»
“Un morto, commissario. Si sono rubati un morto.” Non c’è pace per Gualtiero Bova, che tutti chiamano il Pinguino e, come ogni pinguino che si rispetti, prova a godersi in tranquillità salvifiche nuotate solitarie nei fiumi del basso Piemonte, dopo che un trasferimento l’ha privato del suo mar Ligure. Una telefonata, il furto di un cadavere da un cimitero annunciato da un prete, ed ecco che quell’autunno che ha fretta di farsi inverno precipita in un abisso di orrore. E la Provincia Granda, profonda, in apparenza immobile, diventa il palcoscenico irreale in cui si muovono apostoli di antichi rituali, improbabili cacciatori di demoni, torturatori sui generis, killer implacabili. Il Pinguino, insieme alla fedele bassotta Gilda e a una stramba squadra di poliziotti, si ritrova per le mani un caso intricato che lo porterà a scontrarsi con una rete di pericolosi








