sabato 7 Giugno 2025 - Anno 34

“Il Destino del Primo figlio” Il nuovo libro di Marzia Taruffi

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Il destino del primo figlio Storia di donne, misteri e fuochi nel buio.  Il nuovo libro di Marzia Taruffi a Perinaldo alla Biblioteca Civica di via Gramsci domani 6 giugno ore 18.00 per la rassegna “Seconda stella a destra… libriamoci tra sapori e profumi di Perinaldo.

Domani 6 giugno ore 18.00 nella Biblioteca civica di  via Gramsci  di Perinaldo la scrittrice Marzia Taruffi presenta il suo nuovo libro “Il Destino del Primo figlio” (Maria Pacini Fazzi editore) nell’ambito della rassegna giunta alla quarta edizione “Seconda stella a destra… libriamoci tra sapori e profumi di Perinaldo. Espone l’artista Mariangela Ferrario.
Dopo le presentazioni a Firenze a palazzo Stozzi con il presidente on. Riccardo Nencini, e al Festival della Cultura mediterranea di Imperia con il prof. Francesco De Nicola e il dott. Carlo Sburlati Mariz Taruffi ritorna in uno dei  suoi “luoghi del cuore” . per parlare del suo ultimo romanzo.
Il mare, le colline della Riviera dei fiori si sfumano con i paesaggi montuosi della Carnia, con le vedute di Firenze e Bologna con Roma e Napoli. Le vicende spaziano attraversano i decenni sotto lo sguardo attento di Caterina, che immobile guarda vivere la sua stirpe imprigionata in una sorte che non è maledizione ma è solo il destino del primo figlio.
Raccontano le storie di paese che Caterina potesse parlare con i morti e che consegnasse loro i piccoli doni ricevuti dai loro cari. Aveva perso il figlio primogenito e con lui la voglia di sorridere. Riteneva che fosse più facile esistere senza discendenza. Lo pregò per la sua stirpe: non sarebbe stata una maledizione ma il destino del primo figlio.
A Lia il compito di decifrare il mistero della sua famiglia, difendendo le sue scelte, nascondendo le sue radici, mescolando le carte di tutte le persone che avrebbe incontrato nel suo lungo viaggio. Non le sarebbe bastata una vita per cancellare tutto quello che non era stato ancora scritto.”
Non esiste un unico paese in cui vivere, i personaggi si affrontano e si incontrano tra Liguria e Friuli, tra Emilia e luoghi della memoria dove l’unico modo per arrivarci è partire prima di tutto dal cuore con tutto il coraggio che ci vuole per guardarsi dentro o immaginarsi a vivere esperienze che appaiono e scompaiono in un filo del tempo che si dipana senza un vero ordine. E’ la vita che dà le regole, è la vita che incalza e detta la musica   su cui danzare nei chiari di luna quando la collina si infiamma in un fuoco che attraversa i secoli.
Sarà Lia a sfidare Caterina, senza sapere che sta combattendo con la vita stessa. Ma chi è davvero Caterina, è vissuta e quando è morta se neppure la sua tomba a pace?
Solo il lettore può dipanare la matassa pagina dopo pagina decidendo alla fine chi sono i vinti e i vincitori in un universo di persone e di scelte.
In copertina donna in giallo di Tamara de Lempicka, artista che seppe già negli Anni Trenta superare i limiti imposti al mondo artistico al femminile.
Dopo il romanzo dai risvolti gialli e storici “L’orologio di villa sultana” Taruffi torna alla narrativa dove tutte le storie raccontate hanno un fondo di verità illuminate dalla meridiana di un sole che stenta a salire.
Marzia Taruffi nata in uno stellato 15 agosto, sposata e con due figlie, è laureata in Giurisprudenza e in Scienze della Comunicazione. E’ Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica. E’ Giornalista professionista dal 1995 e giornalista dal 1986.E’ Responsabile Ufficio Stampa – Cultura del Casinò di Sanremo. E’ il Segretario Generale del Premio Letterario Internazionale” Casinò di Sanremo Antonio Semeria”.E’ presidente dell’UNI Tre  Sanremo e dell’associazione Esprit di Sanremo, Perinaldo e de La Cotè.
Ha curato e scritto i saggi:
“Uno, Cento Mille Casinò di Sanremo” ( De Ferrari Editore) edizione 2015 ed edizione 2025
“Agosti –De Santis dall’azzardo alla Cultura del gioco”  ( De Ferrari Editore)
“I quaderni dei Martedì Letterari”
“Casinò di Sanremo Festival della Moda Maschile. Il Made in Italy veste il mondo.” (De Ferrari) (2022)
“Camminando sul sentiero dei nidi di ragno” (De Ferrari) alcune opere di storia locale e una monografia d’Impresa.
Ha scritto la silloge:  In Nome
Per la narrativa i romanzi: D’Indaco era il mare (De Ferrari) 2020 Menzione d’onore al premio M. Buonarroti. “Il Podestà ed Esterina” (De Ferrari) Vincitori al premio Acqui Edito/Inedito, L’Orologio di Villa Sultana (Golem Editore)  ( 2023) Premio Sapori del Giallo- Giallo Mondadori e  Premio Monastero Bormida.
Premio giornalistico Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo 2010
Premio giornalistico San Francesco di Sales 2011
Premio San Romolo alla Cultura 2020 del Comune di Sanremo
Primo Premio “Testimoni del Tempo”. 2022
E’ stata corrispondente de “Il Lavoro La Repubblica”, de “L’Avvenire” . Collabora con Writers Italia.

CARLO SBURLATI

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