C’è un adagio che attraversa generazioni e ambiti, dalle corse ippiche al management: “Cavallo vincente non si cambia”. E se il palcoscenico fosse una chiesa di campagna, e il cavallo vincente un ensemble barocco? Il detto continua a valere.
Dopo il successo travolgente delle serate del 2, 3 e 15 giugno – tutte sold out – L’Archicembalo, storica formazione barocca, è pronta a rimettersi in viaggio, riportando la sua raffinata energia musicale nei sobborghi di Alessandria, con due nuovi concerti pensati non come repliche, ma come eleganti variazioni sul tema.
La rassegna di luglio, ospitata nel cuore di Valmadonna e Spinetta Marengo, si annuncia come un vero e proprio grand tour musicale tra i codici stilistici dell’Europa barocca.
DIALOGHI D’ EUROPA: TRA RIGORE E ” FOLLIA”
Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 2 luglio, ore 21:00, presso la Chiesa della Beata Vergine Assunta di Valmadonna. Il titolo scelto – Dialoghi d’Europa: tra rigore e “follia” – è già una dichiarazione d’intenti: il quintetto de L’Archicembalo guiderà il pubblico in un viaggio affascinante attraverso il pathos della scuola italiana, la solida architettura musicale della tradizione tedesca e, per chiudere, un’incursione in territorio britannico sulle orme di Georg Friedrich Haendel, emblema vivente (e poi storico) di quella straordinaria sintesi culturale tra Italia e Germania che ha dato vita a una delle scritture più cosmopolite del Settecento. Un concerto concepito come un vero “dialogo sonoro” tra le grandi scuole europee, con un finale che promette brividi e, come da tradizione dell’ensemble, un tocco di musicale “Follia”.
TORNANO ” LE QUATTRO STAGIONI”
Il secondo evento, mercoledì 9 luglio, è ospitato dalla suggestiva Chiesa della Natività di Maria di Spinetta Marengo. Qui, in occasione del 300° anniversario della prima edizione a stampa delle Quattro Stagioni, L’Archicembalo si cimenterà con il capolavoro di Antonio Vivaldi, il “prete rosso” che più di ogni altro ha saputo trasformare la musica in immagine, gesto, racconto. Accanto ai musicisti, l’attrice Daniela Tusa darà lettura dei sonetti, si dice composti dallo stesso Vivaldi, che preludono ad ogni Stagione, descrivendo a parole ciò che poi sarà la musica ad esprimere.
Un omaggio dovuto, e non solo per la ricorrenza: l’esecuzione delle Stagioni è anche un modo per riaffermare, in un contesto locale ma dal respiro internazionale, la centralità di un linguaggio che, a distanza di tre secoli, continua a parlare con voce limpida e vibrante al pubblico contemporaneo.
UN FESTIVAL CHE UNISCE TERRITORIO E VISIONE
Le due serate rientrano nell’ambito del XVI Festival Internazionale “Alessandria Barocca e non solo…”, e sono realizzate in coproduzione con il Comune di Alessandria e in collaborazione con un fitto tessuto associativo del territorio: Valmadonna Insieme, Comitato della Valle, Una Nota per la Vita, Parrocchia Beata Vergine Assunta, U.S.C. Valmadonna, SOMS Valmadonna, Lions International Valle delle Grazie, Avis ODV, Facciamo Squadra Fraschetta.
Un ecosistema culturale che dimostra come, quando la musica si intreccia con la comunità, il risultato supera ogni aspettativa.
Il Festival è sostenuto da Fondazione CRA, Fondazione CRT, dal Comune di Alessandria, dalla Diocesi di Tortona, da sponsor privati, e gode del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria, dei Comuni di Oviglio, Ponzano Monferrato, Montacuto, San Sebastiano Curone, e delle Diocesi di Alessandria e Casale Monferrato.
Con la sua proposta musicale colta e appassionata, L’Archicembalo continua a incarnare quella rara alchimia tra rigore filologico e vitalità interpretativa, offrendo al pubblico non solo concerti, ma esperienze. E, ancora una volta, ci ricorda che il Barocco, se suonato con cuore e intelligenza, non è mai davvero passato di moda.
Ingresso libero senza obbligo di prenotazione