venerdì 19 Dicembre 2025 - Anno 35

“UNA CITTÀ DUE CASTELLI”: A MONCALVO IL PROGETTO 
HA INCONTRATO DOMENICA SCORSA IL PUBBLICO

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Domenica 14 Dicembre previsto il finissage delle mostre in corso al Museo Civico

La grande storia di Moncalvo, l’immenso patrimonio di castelli ancora esistenti o scomparsi, lo studio di armi e strumenti difensivi e la vita delle comunità locali e delle donne in epoche di guerre e assedi. Tutti questi temi e molti altri sono stati trattati domenica scorsa nell’intensa giornata promossa da A.L.E.R.A.MO. Onlus.
Al centro delle iniziative il progetto “Una città due castelli” nell’ambito del programma MIC-P
NRR, M1C3, Investimento 2.1, Linea B “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici” finanziato dall’Unione Europea e con il Ministero della Cultura e in collaborazione con l’impresa sociale Morgana soc. coop. e Coordinamento Rievocazioni Storiche 1600-1700. Gli appuntamenti hanno ottenuto il patrocinio dei Comuni di Moncalvo, Asti e Montabone, della Provincia di Asti e si sono realizzati grazie all’organizzazione partecipata del Consiglio Regionale del Piemonte.
Nella mattinata i Camminamenti storici del Castello moncalvese hanno ospitato la presentazione del progetto con letture da parte degli interpreti Francesco Crema e Giulia Provenzano di testi elaborati dalla scrittrice Anna Maria Ronchi e con la partecipazione del Coordinamento Rievocazioni Storiche 1600 1700 attraverso tre personaggi giunti nel castello direttamente dal 1613, all’epoca dell’assedio. I rappresentanti hanno illustrato le armi e l’abbigliamento perfettamente ricostruito in particolari di rara precisione.
Un pubblico di turisti entusiasti ha potuto ammirare gli archibugi e le munizioni rendendosi conto dal vivo della difficoltoso utilizzo di tali armi. Il pomeriggio, trascorso all’interno del Teatro Comunale, è stato aperto con le comunicazioni ufficiali giunte dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dal presidente del Consiglio regionale Davide Nicco: “Desideriamo esprimere il più sentito ringraziamento per l’impegno e la passione che mettete in ogni vostra iniziativa che promuove il patrimonio storico-artistico e culturale del territorio coinvolgendo tutta la comunità, che offre attività educative e formative, favorisce l’integrazione e la partecipazione attiva e che contestualmente fa riscoprire le nostre tradizioni e la cultura piemontese, dando sostegno anche al settore turistico-economico della nostra Regione“. “Non possiamo che ringraziare – ha aggiunto la presidente di A.L.E.R.A.MO. Onlus Maria Rita Mottola –  tali parole infondono il desiderio di continuare nonostante le difficoltà sempre crescenti. Anche il Sindaco, il Vicesindaco e l’intera Amministrazione Comunale di Montabone, hanno colto l’occasione per porgere i sentimenti di sincera gratitudine per il coinvolgimento nel progetto culturale dedicato a Guglielmo Caccia mentre la presenza del sindaco di Rosignano Monferrato Cesare Chiesa è motivo di viva soddisfazione.
Molti gli interventi che si sono susseguiti: dal registra e videomaker Edoardo Pasquino che ha realizzato un trailer inerente il progetto allo storico ed esperto di oplologia Eugenio Garoglio il quale si è soffermato sulla presenza di un secondo castello di Moncalvo nell’area retrostante la Chiesa di San Francesco e ha approfondito gli strumenti di difesa e di combattimento dell’epoca. Estremamente coinvolgente anche la narrazione dello storico Walter Haberstumpf che ha ripercorso le cause della scomparsa di diversi castelli raccontando anche aneddoti curiosi su antichi manieri dell’Astigiano. Roberto Francese, esperto di geofisica applicata, ha invece guidato i presenti nei rilievi avvenuti negli scorsi mesi (a cura della ditta LTS di Padova) nell’area del castello moncalvese interrato a fine Ottocento mostrandone i risultati in termini di materiali sottostanti.
L’analisi dei documenti degli archivi comunali e notarili moncalvesi ha poi permesso di ritrovare notizie della comunità con un particolare riferimento alla condizione delle donne delle quali una delle rappresentanti più note era certamente la pittrice Orsola Maddalena Caccia: da questo lavoro sono nati i testi messi a punto dalla scrittrice Anna Maria Ronchi. A condurre la platea nell’atmosfera seicentesca ci ha pensato anche la musica di Giacomo Francesco Lombardi che ha aperto e chiuso il pomeriggio con un viaggio musicale al clavicembalo. Presto giungerà l’installazione di otto stazioni nel centro storico di Moncalvo con relativi QRCode che consentiranno a tutti di accedere alle informazioni più interessanti tratte dal progetto.
Ma nel frattempo A.LE.R.A.MO onlus guarda all’apertura straordinaria di mercoledì 10 dicembre in occasione della Fiera di Sua Maestà il Bue Grasso e alla chiusura delle attività annuali di A.L.E.R.AMO. Onlus e del Museo Civico di Moncalvo dove, proprio domenica prossima 14 dicembre, si terrà, dalle ore 17, il finissage in musica delle mostre in corso presso le sale di Via Caccia con l’intervento del violinista Constantin Voicu. La partecipazione è possibile previa prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili. Info: tel. 351 9493084 o info@aleramoonlus.it.

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