Grande successo per la “Cena in Rosso” del Rotaract Club Gavi Libarna: solidarietà, partecipazione e un obiettivo importante
Il 29 novembre presso il ristorante Peccati di Gola di Gavi si è svolta la tradizionale Cena in Rosso, uno degli appuntamenti più attesi del Rotaract Club Gavi Libarna, che quest’anno ha celebrato la significativa ricorrenza dei primi 10 anni dell’evento. Una serata che, anche in questa edizione, ha confermato l’eccezionale spirito di partecipazione che da sempre la caratterizza.
L’evento ha infatti richiamato numerosi soci provenienti da molti club del Distretto Rotaract, testimoniando il forte legame e la collaborazione tra le diverse realtà giovanili del territorio. Tra gli ospiti, particolarmente apprezzata è stata la presenza del Rappresentante Distrettuale, Umberto Maria Bistolfi, che ha portato un saluto istituzionale sottolineando il valore sociale e identitario della Cena in Rosso.Importante anche la partecipazione delle delegazioni della Croce Rossa di Gavi e Serravalle Scrivia, che hanno condiviso con i presenti il significato dell’iniziativa benefica collegata alla serata.
Come da tradizione, infatti, la Cena in Rosso non è solo un momento di convivialità, ma anche un’occasione per sostenere progetti tangibili a favore della comunità. Il ricavato dell’edizione 2025 è stato infatti destinato all’acquisto di un massaggiatore cardiaco automatico LUCAS, uno strumento salvavita fondamentale per gli interventi di emergenza e soccorso. Un gesto concreto che rafforza il legame tra il Rotaract Gavi Libarna e il territorio, rispecchiando pienamente la missione del club: essere presenti e contribuire al bene comune. Tra atmosfera calorosa, dettagli decorativi in rosso e un menù curato dallo staff di Peccati di Gola, la serata si è trasformata in un’occasione di festa e solidarietà, accompagnata da brindisi, amicizia e spirito rotaractiano.
Gli organizzatori hanno espresso grande soddisfazione per la partecipazione e per l’importante obiettivo raggiunto, dando appuntamento al prossimo anno con la promessa di continuare a far crescere una tradizione ormai simbolo del club e dell’intero territorio.






