A NOVI LIGURE IL 12 OTTOBRE LA MANIFESTAZIONE LOCALE ORGANIZZATA DALLA SEDE ANMIL DI ALESSANDRIA
Domenica 12 ottobre ricorrerà la 75esima Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro con il Patrocinio della Rai.
Per la Giornata sono previste iniziative in tutta Italia organizzate dalle Sedi territoriali associative cui prendono parte le massime autorità locali in materia per confrontarsi sui dati relativi al fenomeno infortunistico e su cosa è necessario fare per una maggiore sicurezza sul lavoro.
Il programma della sede ANMIL territoriale si svolge a NOVI LIGURE nel seguente modo:alle ore 8.30 si tiene la S. Messa nella Chiesa SAN NICOLO’ (via Guglielmo Marconi 16); alla Cerimonia civile, nella Sala CONSILIARE DEL COMUNE, alle ore 10,00, partecipano Il Sindaco Rocchino Muliere, il Vice Prefetto Luigi Swich, l’INAIL di Alessandria, la Presidente dell’Anmil Manuele Borsi e tutti i suoi Rappresentanti e Consiglieri, presente per l’Anmil anche l’Avvocato Massimo Lasagna, inoltre saranno presenti i rappresentanti sindacali e infine i delegati di due belle realtà imprenditoriali del posto.
Durante la Cerimonia Civile vengono consegnatii Brevetti e i Distintivi d’Onore agli Invalidi del lavoro da parte della Direzione INAIL territoriale.
Le celebrazioni nazionali si terranno nella città di Parma in presenza di Soci e vertici di ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), autorità dello Stato, mondo dell’associazionismo, Terzo Settore e società civile.
In numerose città sarà possibile prendere parte alle manifestazioni provinciali e regionali organizzate dalle tante Sedi ANMIL attivatesi sui territori (per un quadro più dettagliato e per consultare i programmi di ogni Giornata consultare il sito www.anmil.it).
“Viviamo in una nazione che conta, solo nelle statistiche ufficiali, un morto sul lavoro ogni 8 ore”, ricorda il Presidente territoriale ANMIL di Città, Nome e Cognome.
“Non vanificheremo il dovere intrinseco di questa paradossale ricorrenza, paradosso che risiede nel celebrare la memoria di quanti abbiano perso la vita o l’integrità fisica per adempiere al pilastro sul quale si fonda la nostra Repubblica”, sottolinea La Presidente Borsi, “non lo vanificheremo riducendo le tante cerimonie civili sparse sull’intero territorio nazionale a momenti di commiato e ripetizione di promesse vane. La Giornata che appartiene a tutti i lavoratori presenti, futuri e pensionati del Paese deve portare un grido unanime verso il cambiamento. Verso una presa in carico determinata al porre fine ad una strage continua, verso l’investimento immediato per la costruzione di un reale Stato sociale”, conclude il Presidente ANMIL.