Fervono i preparativi, manca poco più di una settimana al “grande giorno”, quest’anno l’appuntamento è per il 6 luglio; sono mesi che ci adoperiamo per l’evento, da gennaio il gruppo “Vespisti di Acqui Terme” si è avvicendato da un raduno all’altro, su e giù per l’Italia. Romano Icardi, Presidente e fondatore del gruppo afferma: “E’ dal 2016 che ci “muoviamo” in sella alle nostre Vespe lungo tutta la penisola, a spostarci non siamo in tanti, ma tutti i Vespa Club ci conoscono. Negli anni abbiamo partecipato anche ad un bel po’ di Vespa World Days: Saint-Tropez in Francia, Celle in Germania, Interlaken in Svizzera, Pontedera in Italia, all’European Vespa Days 2024 a Montegrotto Terme”.
Oramai il PX color sabbia (1983) con lo stemma inox del gruppo si fa notare ogni domenica in un raduno diverso, portiamo in giro con orgoglio la bandiera e le fasce con il nome della nostra città: “Acqui Terme”. Gli amici vespisti degli altri club sono pronti a contraccambiare gli “incontri”.
Acqui Terme si appresta all’invasione pacifica di uno “sciame” colorato di Vespe: ce ne saranno di tutti i tipi, dalle “storiche” a quelle attuali, abbiamo già ricevuto l’iscrizione di “pezzi da novanta”, Vespe a dir poco da museo! Per chi arriva da lontano è stata preparata un’accoglienza già da sabato 5 luglio in alberghi convenzionati: l’Hotel Valentino, l’Albergo Belvedere e il Nuovo Gianduja (è importante telefonare direttamente alla struttura indicare la presenza per il Raduno ed ottenere un prezzo di favore). I camperisti con vespa a seguito potranno usufruire dell’apposita area in Viale Einaudi.
Nel pomeriggio di sabato è previsto un giro sulle nostre colline, la visita ad Aziende Vitivinicole e foto di gruppo su qualche Big Bench e a seguire pizzata in compagnia.
Domenica l’appuntamento è nella centralissima Piazza della Bollente in isola pedonale (accessibile con la Vespa da Corso Italia). La piazza, cuore della città è stata scelta in quanto, oltre ad essere il simbolo di Acqui Terme, è da “sempre” il Logo del nostro gruppo. Dopo l’iscrizione con colazione inclusa nei bar convenzionati, verso le 11.30 è previsto il saluto del Sindaco con il taglio del nastro di partenza.
Il carosello colorato e chiassoso percorrerà le vie cittadine, con passaggio obbligato d’innanzi alla “nostra rotonda” in corso Divisione Acqui seguita da un giro turistico sulle nostre colline (non vogliamo spoilerare il percorso!), sosta per l’aperitivo e poi ancora qualche chilometro prima del pranzo.
Come da tradizione anche quest’anno teniamo fede al nostro motto: “Vieni con una Vespa e ti porto in Vacanza!”, a fine pranzo una lotteria con tanti premi, dove verrà estratto un soggiorno di 5 giorni per 2 persone in Spagna. Oltre alla vacanza ci sono tanti altri premi: borsette, gioielli, cornici, ammortizzatori della Carbone, dolci, prodotti locali, vino e tanto altro ancora.
Abbiamo già tante adesioni, il tempo scorre veloce, ci sono ancora dei posti disponibili, Vi invitiamo ad iscrivervi al più presto con un messaggio WhatsApp al 330 470 002. La pre-iscrizione è importante per organizzare il tutto al meglio: avrete la possibilità di scegliere il gadget e la certezza di trovare posto per il pranzo (l’estrazione dei premi avverrà a fine pasto così pure le premiazioni). Non importa essere iscritto ad un Club per poter partecipare, il nostro raduno è aperto a tutti i possessori di Vespa. Siamo uniti da un’unica grande passione, e, più siamo e meglio è!
“Se hai una Vespa sei dei nostri, vieni ti stiamo aspettando!”
“… DALLE ALPI ALL’ETNA!” 3441 KM DI VIAGGIO
La passione per la Vespa ha portato Romano Icardi ed un neo-vespista (ha comprato una Vespa gemella, PX 150 dell’82 color sabbia, poco più di un mese fa) a compiere un viaggio lungo tutto lo stivale.
Dopo la personalizzazione delle scocche con: “…dalle Alpi all’Etna”, e questo la diceva lunga sull’intenzioni del “viaggio” il 15 maggio la partenza. Le vespe erano stracariche, non sono bastati portapacchi anteriore e posteriore, anche mezza sella era impegnata dai bagagli: un paio di zaini, tenda, materassino, sacco a pelo, un paio di litri d’olio per la miscela e tanta voglia di mettersi in viaggio!
L’intento annunciato attraverso i social era quello di incontrare “amici vespisti” in tutt’Italia; prima tappa Livorno, poi Civitavecchia, Scalea, Villa San Giovanni per poi sbarcare in Sicilia. Ogni giorno veniva “postato” il tratto di strada che si voleva percorrere, il tam tam mediatico ha funzionato, lungo il percorso abbiamo avuto la possibilità di scambiare qualche fascia, qualche toppa, fare una bevuta e fare qualche foto ricordo con qualche vespista.
Con piacere abbiamo incontrato Giovanni Biancullo che ci ha “beccato” su Fb a Salerno, e, a tutti i costi ci ha portato a vedere Paestum e accompagnato per una trentina di chilometri nel cuore della notte, così pure il gruppo di vespisti di Scalea che ci hanno dato le dritte per evitare gli autovelox (anche se la velocità sulla vespa è un’utopia) verso Tropea.
I primi 4/5 giorni sono stati impegnativi, dalle 8 alle 10 ore di sella continuative, l’unica pausa erano i rifornimenti, abbiamo preso il sole, la pioggia ma la voglia di giungere a destinazione era tanta! Finalmente dopo l’attraversamento dello stretto di Messina abbiamo rallentato la marcia, il più era fatto, era ora di godersi la “vacanza”.
Lipari, Santo Stefano di Camastra, Cefalù, Palermo ed è proprio a Sferracavallo vicino a Palermo il primo inconveniente: la rottura dell’ammortizzatore posteriore, in pratica la vespa aveva l’assetto ribassato (10 cm. da terra); ed è in questo frangenti che la solidarietà fra “vespisti” prende il sopravvento, una telefonata ad Antonio Paleologo Presidente del Vespa Club Palermo, mi da due dritte fondamentali, mi indica Luigi Noto meccanico del Club che a sua volta mi raccomanda ad un officina a 400 metri dal camping, è Vincenzo Di Pisa a salvarmi, a reperire a Palermo l’ammortizzatore e sostituirmelo in solo tre ore! Scopriamo che oltre essere un bravo meccanico è anche un costruttore nonché campione di gare di accelerazione, ha realizzato un prototipo di vespa che in 200 metri raggiunge i 160 Km/h in 7 secondi; fascia, toppe per ringraziarlo dell’intervento e l’adesivo dei “Vespisti di Acqui Terme” finisce sullo “scudo” del prototipo a suggellare un’amicizia appena nata.
Si riparte, Mondello, Randazzo, Nicolosi, si sale su per i tornanti e finalmente il Rifugio Sapienza e i Crateri Silvestri segnano il traguardo del viaggio: l’Etna! Solo il tempo di qualche foto e poi via, una pioggia ghiacciata ci fa scappare, l’indomani dalla valle vediamo l’Etna imbiancato di neve.
A Taormina incontriamo un bel po’ di vespisti intenti a “segnare” il percorso del loro raduno, Catania, Caltagirone, Agrigento sono le tappe successive, e a Sciacca il contachilometri della “vecchietta” segna 90mila, non male per i suoi 43 anni!
Il 28 maggio siamo a Marsala, a fare gli onori di casa incontriamo Antonino De Pasquale, l’ultima volta che c’eravamo visti era a Firenze, dopo un po’ arrivano anche Paolo Daniele del ” VESPA CLUB ATH BELGIUM ” e Antonino Fazio, fanno parte di un gruppo di vespisti internazionali arrivati per il 5° GTS DAYS che si svolgerà qualche giorno dopo.
San Vito Lo Capo, Castellammare del Golfo, Terrasini e poi ancora Palermo sono le ultime tappe del “viaggio”, se all’andata abbiamo percorso tutta la penisola su strade normali, il ritorno è in traghetto Palermo-Genova a riportarci, manca il tempo per percorrere l’altro lato dell’Italia, forse sarà una buona “scusa” per rifare il viaggio!
Magari punteremo direttamente il muso delle nostre vespe in una direzione ancora più avventurosa, qualche meta l’abbiamo già pensata, basterà mettere nel bauletto qualche litro d’olio per la miscela, la voglia di viaggiare quella non manca mai!
Buongiorno,come si può iscriversi al vostro gruppo ed avere notizie sui vari raduni?
Noi abitiamo in Lombardia in provincia di Como.
Grazie
Buongiorno, basta mandare un Whatsapp al 330470002 scrivere nome, cognome e se c’è il Vespa Club di appartenenza (facoltativo) e a quale tipologia di iscrizione: Light o Full (con pranzo)