sabato 22 Novembre 2025 - Anno 34

LO SPORTELLO LEGALE

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Rubrica a cura dell’Avvocato Piera Icardi
Inviate i vostri quesiti a: info@prima-pagina.com – Lo sportello legale 

“Buongiorno, sono una madre separata con due bambini. Con la sentenza di separazione il Tribunale ha stabilito che il loro padre doveva versarmi €. 500,00 al mese per il loro mantenimento ma da qualche mese lui ha deciso di bonificarmene solo 300,00. Lo poteva fare? E’ legale? Grazie”

Iniziamo con precisare che la  modifica unilaterale dell’assegno di mantenimento dei figli è illegale e non è permessa.
L’assegno può essere modificato, se c’è un accordo tra i genitori, con la presentazione di un ricorso congiunto volto ad ottenere la modifica; se, invece, l’accordo non c’è il genitore interessato deve presentare un ricorso al tribunale per chiedere la revisione dell’assegno e sarà il Giudice a valutare la situazione che può  portare ad una diminuzione, o ad un aumento, dell’importo solo previo accordo tra i genitori ratificato da un giudice oppure  attraverso un ricorso giudiziale al tribunale in caso di disaccordo. 

Come ottenere la modifica dell’assegno

  • Accordo congiunto: Se c’è un accordo tra i genitori, si può presentare un ricorso congiunto al giudice per ottenere la modifica.
  • Ricorso giudiziale: Se non c’è accordo, il genitore interessato deve presentare un ricorso al tribunale per chiedere la revisione dell’assegno. Il giudice valuterà la situazione, che può portare a una riduzione o a un aumento dell’importo. 

Motivi per richiedere la modifica

È possibile chiedere una revisione dell’assegno quando si verificano “giustificati motivi” sopravvenuti, che possono riguardare: 

  • Cambiamenti nella situazione economica dei genitori:
    • Diminuzione del reddito del genitore obbligato: perdita del lavoro o calo drastico dei guadagni.
    • Aumento del reddito del genitore beneficiario: aumento significativo delle entrate del genitore a cui i figli sono affidati.
  • Cambiamenti legati ai figli:
    • Aumento delle loro esigenze: necessità di sostenere spese maggiori.
    • Indipendenza economica di un figlio: se un figlio diventa economicamente autosufficiente, è possibile chiedere la revoca dell’assegno solo per quel figlio. 

Cosa NON si può fare

  • Non si può sospendere o ridurre il pagamento dell’assegno arbitrariamente.
  • È vietato versare l’assegno direttamente al figlio maggiorenne senza un provvedimento del giudice che modifica le condizioni di separazione, anche se gli altri genitori sono d’accordo.
  • Cosa succede se la modifica è stata concessa? Le somme versate in assenza di un provvedimento giudiziale di revoca non sono rimborsabili in caso di revoca successiva. 

In sintesi, la modifica dell’assegno di mantenimento richiede sempre un intervento del giudice, che valuterà i cambiamenti nelle condizioni economiche e le esigenze dei figli per garantire che l’assegno sia adeguato alla nuova situazione. 

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