“Le Ali di Carta”: quando l’incontro diventa racconto di vita. Testo e regia di Rachele Iovino, sabato 18 ottobre teatro Civico di Bosconero (To).
“Le Ali di Carta” è uno di quegli spettacoli che nascono dal desiderio di raccontare l’animo umano con sincerità, ironia e delicatezza. Scritto e diretto da Rachele Iovino, lo spettacolo prende vita da un imprevisto, da quel momento inatteso che cambia le carte in tavola e fa incontrare – e scontrare – mondi apparentemente lontani.
È proprio da queste collisioni che emergono le sfumature più autentiche della vita quotidiana. Iovino, già autrice del fortunato “Un’ora così… cos’è un’ora”, ha costruito anche questa volta una narrazione corale che porta sul palco sei donne, sei vite intrecciate tra lavoro, solitudine, malattia e avidità, affrontate sempre con leggerezza e rispetto. Il tono resta lieve, mai superficiale, con un linguaggio accessibile a tutti, anche ai più piccoli, capace di far ridere, sorridere e riflettere nello stesso tempo.
Nel testo emergono chiaramente l’esperienza e la sensibilità maturate da Iovino negli anni di collaborazione con Gianfranco Brazzarola, figura che la regista cita come punto di riferimento formativo. Non mancano inoltre riferimenti al cinema italiano, tra cui una citazione dal celebre film “Totò, Peppino e la dolce vita”, che aggiunge una nota di nostalgia e umorismo alla trama. Un altro elemento distintivo dello spettacolo è la sua autenticità: molte delle situazioni rappresentate nascono da episodi di vita reale vissuti dalle stesse attrici, rendendo ogni scena più vera, più vicina al pubblico.
“Le Ali di Carta” non è solo uno spettacolo teatrale, ma un piccolo viaggio nell’animo femminile e – più in generale – nell’animo umano. È una celebrazione della fragilità che si fa forza, delle differenze che diventano incontri, delle cadute che si trasformano in nuovi inizi, come ali di carta che, pur leggere, sanno ancora volare. Il biglietto di ingresso costa 10 euro e maggiori informazioni si possono avere ai numeri 3893126525 – 3282198601.
