Rotary Ovada: alla fase finale il “Premio Luigi Bovone 2023”
La 25esima edizione del “Premio Luigi Bovone” sta per entrare nella fase finale. Il concorso, promosso dal Rotary Club Ovada del Centenario, con la collaborazione del Rotaract Club Ovada del Centenario, finalizzato a coinvolgere studenti delle ultime tre classi dell’I.I.S. Barletti e dell’Istituto Santa Caterina Madri Pie, prevede infatti la consegna degli elaborati a fine febbraio.
Questi i temi comunicati nell’ottobre scorso ai due istituti superiori acquesi:
1) I giovani e i cambiamenti climatici: io quanto sono disposto a cambiare le mie abitudini? 2) Diversità: ricchezza o ostacolo?
3) “Noi giovani vogliamo far parte del territorio e farlo ripartire”. Davvero? E come?
Gli studenti possono partecipare in una delle seguenti modalità: svolgimento di un elaborato scritto (sotto forma di tema, racconto breve o articolo elaborati anche attraverso software con supporto di immagini e/o video e/o audio che si ritiene più idonei) che sviluppi uno dei temi sopra riportati; realizzazione di un progetto digitale tramite circa 10 post, contenenti immagini, stories e/o video, da pubblicare su un Social Media (es. Instagram, Facebook, …), con il fine di sensibilizzare, informare o proporre soluzioni su uno dei temi trattati, curando sia la parte grafica (foto o immagini) che le caption.
È possibile anche creare una pagina Instagram ad hoc per sostenere l’iniziativa proposta o il punto di vista. Il progetto deve essere accompagnato anche da un elaborato scritto (di lunghezza pari a una pagina dattiloscritta circa) che argomenti il progetto, l’obiettivo da raggiungere sui Social, gli strumenti usati e il target.
Realizzazione di uno spot/corto amatoriale. Produzione di uno scatto fotografico originale, realizzato con tecnica a piacere.
Il Premio Luigi Bovone, che è un fiore all’occhiello del Rotary Club, in un quarto di secolo, è diventato un punto di riferimento della scena culturale ovadese.
È intitolato a Luigi Bovone, un imprenditore che ha segnato profondamente la sua Ovada, rendendola un nome famoso nel mondo anche grazie all’omonima impresa da lui fondata e resa leader nel competitivo settore delle macchine per la lavorazione del vetro piano per l’industria dell’edilizia, dell’arredamento e quella dell’automobile. Bovone fu un attivo membro del Rotary.