Si è tenuta lunedì 1° luglio presso Palazzo Monferrato ad Alessandria la consegna delle certificazioni “Ospitalità Italiana” a 44 strutture tra agriturismi, alberghi, ristoranti e bed&breakfast delle province di Alessandria e di Asti che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento. Tra gli alberghi che hanno partecipato al bando indetto dalla Camera di Commercio di Alessandria e Asti, il riconoscimento di “Ospitalità Italiana” è stato conferito all’Hotel Acqui, nella persona della sua titolare l’imprenditrice acquese Gianna De Bernardi.
La certificazione “Ospitalità Italiana” è un’iniziativa sviluppata a partire dal 1997 dalle Camere di Commercio italiane, in collaborazione con ISNART – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, e costituisce elemento distintivo per il consumatore a garanzia della qualità dei servizi offerti dalle strutture certificate. La qualificazione delle imprese appartenenti al settore turistico-ricettivo avviene su adesione volontaria ed è un riconoscimento rilasciato alle strutture in possesso dei requisiti qualitativi previsti da appositi disciplinari.
L’Hotel Acqui, fiore all’occhiello cittadino, che dal 1923 appartiene alla famiglia De Bernardi ha soddisfatto appieno i requisiti richiesti dal marchio “Ospitalità Italiana”. I requisiti vanno dalla Qualità del servizio: che esprime il livello di qualità offerta dalle strutture turistiche, alla Promozione del territorio: che racconta la capacità della struttura di mettere in relazione il cliente con il territorio, all’Identità: che incrocia la coerenza tra l’offerta dichiarata dalla struttura con l’offerta realmente fruita dalla clientela, fino alla Notorietà: che esprime il livello di gradimento della struttura da parte della clientela.
“L’Hotel Acqui – dichiara l’Assessore al Marketing Territoriale Rossana Benazzo – non è solo uno degli alberghi storici di Acqui Terme ma una pietra miliare dell’ospitalità tout-court. Una struttura alberghiera che ha saputo rinnovarsi negli anni per restare al passo dei tempi, mantenendo inalterati: ospitalità e calore tipici di una gestione familiare. Mi congratulo pertanto con la Sig.ra De Bernardi – prosegue l’Assessore – che ha sapientemente raccolto l’eredità di una famiglia di albergatori e che innamorata della propria città che ogni giorno trasmette questo amore ai suoi ospiti”.