domenica 18 Maggio 2025 - Anno 34

GRANDE SUCCESSO PER LA QUARTA EDIZIONE DELL’ASTI RESCUE GAME

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FORMAZIONE, COMPETIZIONE E CULTURA DEL SOCCORSO IN PRIMO PIANO
Sabato 3 maggio 2025 si è svolta ad Asti la quarta edizione dell’Asti Rescue Game, una giornata intensa di formazione, confronto e simulazioni operative, dedicata alle soccorritrici e ai soccorritori provenienti da quattro diverse regioni italiane. L’evento, aperto anche al pubblico, ha trasformato la città in un grande teatro di emergenze simulate, offrendo a cittadine e cittadini un’occasione unica per avvicinarsi al mondo del soccorso sanitario.
Organizzata dall’associazione Anpas Croce Verde Asti la manifestazione si è strutturata come una gara interregionale tra equipaggi di autoambulanza, con l’obiettivo di favorire la crescita tecnica, personale e di squadra attraverso il confronto tra metodi operativi diversi e l’addestramento in contesti realistici.
Le otto squadre partecipanti, provenienti da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia, sono state: Croce Bianca Fossano (Cn), Croce Bianca Garessio (Cn), Volontari del Soccorso Dogliani (Cn), Volontari del Soccorso Valle d’Aosta (Ao), Croce Verde Quarto dei Mille(Ge), due squadre della Croce Azzurra Trezzo sull’Adda (Mi), Croce Rossa Italiana Comitato di Biella (Bi).
L’Asti Rescue Game si è articolata in otto scenari di emergenza sanitaria altamente realistici, allestiti in alcuni luoghi strategici della città, tra cui piazza della Libertà, piazzale Manera (ex piazza d’Armi) e il Parco Lungo Tanaro. Le simulazioni hanno coinvolto oltre 70 simulatori – attori volontari, truccatori e tecnici – per ricreare situazioni critiche che hanno previsto traumi di diversa portata, ustioni, shock anafilattico con arresto cardiocircolatorio, amputazione e prove di guida.
A garantire una valutazione imparziale e professionale, 30 giudici qualificati – personale sanitario con esperienza nei servizi di emergenza intra ed extraospedaliera – hanno osservato ogni fase degli interventi, attribuendo punteggi in base a criteri tecnici, comunicativi e organizzativi.
La giornata si è conclusa con la cerimonia di premiazione, durante la quale sono stati assegnati i seguenti riconoscimenti: il Trofeo Asti Rescue Game 2025 è stato conferito al team 1 della Croce Azzurra di Trezzo sull’Adda, vincitore della competizione; il secondo posto è andato al team 2 della stessa associazione, mentre il terzo posto è stato conquistato dall’equipaggio della Croce Bianca di Garessio.
Il premio per il miglior team leader, attribuito per la leadership dimostrata nella gestione della scena, è stato assegnato a pari merito a Oscar Cristaudo della Croce Bianca Garessio e a Leandro Montana della Croce Bianca Fossano, quest’ultimo anche insignito di una menzione speciale per il miglior tempo.
Il riconoscimento come miglior autista soccorritore, per le abilità alla guida e il supporto fornito al team, è stato conferito a Benjamin Chiaravelli dei Volontari del Soccorso Valle d’Aosta. Infine, Francesca Rainero si è distinta come miglior simulatrice.
L’evento ha rappresentato non solo un momento di crescita professionale per i volontari e le volontarie, ma anche un’importante occasione per rafforzare la rete tra realtà del soccorso e promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza all’interno della comunità.
Giacomo Sorba, direttore dei servizi Croce Verde Asti: “Siamo orgogliosi di aver portato a termine con successo questa edizione di Asti Rescue Game, che ha visto la partecipazione di otto squadre provenienti da tutto il Nord Italia, Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta. Le squadre si sono cimentate in otto prove, durante le quali hanno messo in pratica le loro competenze su scenari di intervento realistici, simili a quelli che affrontano quotidianamente in ambulanza. È stato per noi un momento formativo molto importante, queste esperienze ci aiutano a confrontarci con altre realtà, a riflettere su protocolli e metodi di soccorso diversi, e a fare squadra. Inoltre, iniziative come questa ci permettono di avvicinare la cittadinanza al mondo del soccorso, mostrando in modo concreto come operiamo sul campo. Per noi di Croce Verde Asti è anche un’occasione per cercare nuovi volontari, in un periodo in cui le difficoltà sono molte e il bisogno di aiuto è crescente. Siamo molto soddisfatti della riuscita dell’evento e non vediamo l’ora di ritrovarci per la quinta edizione. Facciamo i complimenti a tutti gli equipaggi, Asti è stata davvero il centro del soccorso del Nord Italia”.
Vincenzo Sciortino, presidente Anpas Piemonte: “Asti Rescue Game si conferma un appuntamento di straordinario valore formativo e umano. Non è solo una gara, ma un’occasione unica per mettere alla prova competenze tecniche, affinare il lavoro di squadra e condividere esperienze tra realtà diverse ma unite dalla stessa missione. Ringrazio di cuore tutti gli equipaggi che hanno partecipato con entusiasmo e professionalità, e la Croce Verde Asti per l’eccezionale organizzazione e l’accoglienza. Eventi come questo dimostrano che il volontariato non è solo servizio, ma anche crescita continua, confronto costruttivo e comunità. Portiamo a casa non solo premi, ma anche legami più forti e motivazioni rinnovate per il nostro impegno quotidiano”.
Il pubblico ha potuto seguire da vicino le esercitazioni, ricevere informazioni utili sulle pratiche salvavita e conoscere da vicino le donne e gli uomini che ogni giorno si impegnano per garantire il primo soccorso sul territorio.
Confermata già l’intenzione di riproporre l’evento nel 2026, con l’obiettivo di allargare ulteriormente la partecipazione.
La Croce Verde Asti, affiliata ad Anpas, può contare sull’impegno di 225 volontari, di cui 80 donne, e 19 dipendenti. Ogni anno svolge circa 18.000 servizi, tra emergenze sanitarie, trasporti ordinari in ambulanza (come dialisi e terapie), trasporti interospedalieri, assistenza a eventi e manifestazioni, accompagnamenti per visite mediche e interventi di protezione civile, percorrendo oltre 330.000 chilometri.
L’Anpas Comitato Regionale Piemonte ODV rappresenta 81 associazioni di volontariato, con 16 sezioni distaccate, 10.695 volontari (di cui 4.242 donne), 5.388 soci e socie e 741 dipendenti (di cui 86 amministrativi). Dispone di 472 autoambulanze, 265 automezzi per il trasporto disabili, 242 mezzi per il trasporto persone e la protezione civile, oltre a 4 imbarcazioni. Complessivamente, ogni anno svolge 594.623 servizi, di cui 200.399 in emergenza-urgenza 118, percorrendo 20.209.167 chilometri, di cui 4.765.067 legati ai servizi di emergenza-urgenza.

 

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