Prorogato al 29 gennaio il termine per la richiesta del contributo individuale della Regione Piemonte di 600 euro ai lavoratori in disagio economico.
Ne da notizia Claudio Bonante, Capo di Gabinetto dell’Assessore Regionale al Lavoro Elena Chiorino
È stato posticipato al 29 gennaio il termine per la presentazione della domanda per contributi individuali una tantum di 600 euro ai lavoratori in disagio economico.
“L’Assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, guidato da Elena Chiorino, si sta adoperando per intercettare i destinatari del bando, in particolare quelli che provengono da aziende in fallimento” – commenta il Capo di Gabinetto dell’Assessore, Claudio Bonante – “Complice anche il periodo festivo, si sono infatti verificati dei ritardi nella presentazione delle domande. Parallelamente al prolungamento, l’intenzione è di rafforzare maggiormente le informazioni relative al bando, in modo da raggiungere tutta la platea dei destinatari”.
Il contributo individuale una tantum di 600 euro è a favore delle lavoratrici e dei lavoratori in disagio economico e senza ammortizzatori sociali. Il bando è stato realizzato dall’Assessorato regionale al Lavoro, in collaborazione con Finpiemonte, Csi e parti sociali.
“Il fondo, da 10 milioni di euro, per i lavoratori in disagio economico senza ammortizzatori si rivolge a chi abbia visto il proprio rapporto di lavoro sospeso o cessato dopo il 23 febbraio 2020, senza percepire retribuzione da marzo a maggio 2020 a causa dell’emergenza Covid19, nonché sia privo di prestazioni previdenziali o assistenziali” – continua Bonante – “I beneficiari sono lavoratori dei fallimenti, domestici conviventi, lavoratori della ristorazione di imprese che hanno continuato a lavorare nel periodo da marzo a maggio 2020 con riduzione di orario, impiegati nella fornitura di pasti preparati e nei servizi di ristorazione in self-service. Inoltre sono inclusi i collaboratori coordinati continuativi con contratto sospeso o cessato da marzo a maggio 2020. La misura intende fornire un sostegno anche a quei lavoratori “dimenticati” dal decreto legge del 17 marzo 2020, convertito poi in legge il 24 aprile, che aveva ampliato in modo straordinario il ricorso agli strumenti di sostegno al reddito come la cassa integrazione ordinaria e in deroga”.
L’Assessorato al Lavoro, guidato da Elena Chiorino, esponente di Fratelli d’Italia, si dimostra in questo modo attento a coloro i quali stanno pagando il prezzo più alto della crisi innescata dalla pandemia in corso: parliamo dei lavoratori e delle lavoratrici rimasti senza reddito, senza ammortizzatori sociali e in forte disagio economico. Una platea che in Piemonte si stima intorno alle 16.000 persone.
Un elenco completodelle tipologie di beneficiari, insieme alle informazioni specifiche sulla misura è disponibile alla pagina:
www.regione.piemonte.it/web/temi/istruzione-formazione-lavoro/lavoro/contributi-favore-lavoratrici-lavoratori-disagio-economico-senza-ammortizzatori
Per facilitare la compilazione della domanda, alla pagina:
www.sistemapiemonte.it/eXoRisorse/dwd/servizi/finanziamenti/TUTORIAL_LAVORATORI_SVANTAGGIATI.pdf
è disponibile un tutorial che supporta nella comprensione di tutte le fasi della procedura informatica di compilazione.
Disponibili anche le FAQ, cioè le domande frequenti, alla pagina:
http://www.sistemapiemonte.it/eXoRisorse/dwd/servizi/finanziamenti/FAQ_LAVORATORI_SVANTAGGIATI_26112020.pdf
