Il Consiglio nazionale, rinnovato in alcune sue componenti, presenterà a Governo e Parlamento una serie di proposte su IRPEF, Statuto del contribuente, compensazioni dei crediti, detrazioni fiscali.
Il Consiglio Nazionale INT (Istituto Nazionale Tributaristi), nella seduta on-line del 23 aprile, ha deliberato alcune nomine ed interventi di carattere amministrativo, nonché alcune linee guida su riforma fiscale e modernizzazione del settore delle professioni.
Sono stati nominati un Consigliere nazionale effettivo, nella persona della tributarista Roberta Bianchi di Firenze già Consigliere nazionale aggiunto, ed un nuovo Consigliere nazionale aggiunto, nella persona del tributarista Salvatore Cuomo di Roma che si affianca alla tributarista romana Paola De Maio, già nominata alcune settimane fa.
Inoltre il Consigliere nazionale Giuseppe Zambon è stato nominato, all’unanimità, Vice Presidente nazionale. Ai titolari delle nuove nomine le felicitazioni e gli auguri di buon lavoro di tutto l’Istituto Nazionale Tributaristi.
Il nuovo organigramma del Consiglio Nazionale dell’INT è pertanto il seguente: Riccardo Alemanno Presidente nazionale, Giorgio Del Ghingaro Vice Presidente nazionale vicario, Giuseppe Zambon Vice Presidente nazionale, Edoardo Giuseppe Boccalini Segretario nazionale. Consiglieri nazionali: Claudio Barbieri, Roberta Bianchi, Andrea Bognolo, Claudio Boi, Davide Codello, Alfredo Giampaoli, Piergiorgio Mansanta, Stefania Mazza, Tiziana Pucciarmati, Cinzia Sanfiori, Monica Tedeschi. Consiglieri nazionale aggiunti: Carmelo Arena, Salvatore Cuono, Paola De Maio, Giuseppe Scelzo.
Consiglieri nazionali onorari: Sergio Alfani, Marina Piegari. Ora Consiglio Nazionale si appresta, con il supporto del Comitato e della Commissione per la Riforma fiscale, a presentare alle istituzioni di Governo e del Parlamento, una serie di interventi normativi necessari per predisporre la strada ad una riforma strutturale del nostro sistema fiscale e della giustizia tributaria. In sintesi: IRPEF, Statuto del contribuente, compensazioni dei crediti, detrazioni fiscali. Il Presidente Alemanno ha così commentato: “Sono certo che le modifiche apportate al nostro Consiglio Nazionale sapranno dare ulteriore impulso alla nostra attività istituzionale, onorando la memoria dei colleghi che ci hanno lasciato rendendo ancora più difficile questo periodo di grande incertezza del domani, ma il nostro compito e la nostra responsabilità, oltre a salvaguardare l’attività dei nostri iscritti, sono quelli di fornire indicazioni al legislatore per riformare, migliorandolo, il sistema Paese.
Per questo, in un momento di stallo della Riforma fiscale, presenteremo alle istituzioni una serie di necessari interventi atti ad aprire la strada ad una riforma strutturale del nostro sistema fiscale, nell’interesse generale al di sopra degli interessi di parte, come ribadito dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, parole che mi hanno rincuorato poiché è da decenni che sosteniamo tutto ciò.
Sarà una bella sfida, perché nel nostro Bel Paese sono tanti quelli che badano esclusivamente al “proprio orticello”, una forma di egoistica miopia che impedisce loro di avere una visione più ampia del bene comune.”