Domani, domani, sempre domani. Ci sono persone che non riescono a pensare all’oggi come a un tempo reale in cui accadono cose positive, in cui si presentano opportunità preziose.
Ma il tempo passa e niente cambia, si arriva alla fine pieni di rimpianti e di amarezza.
Allora si dà la colpa alla sfortuna come se la vita fosse un libro già scritto in cui, a loro, spetta una parte di secondo piano.
Riuscire a sfruttare i momenti giusti è il segreto per costruirsi un’esistenza su misura, limitando al massimo le frustrazioni e godendosi l’appagamento dei sogni realizzati.
Il momento giusto non si costruisce quasi mai a tavolino, né arriva perché lo si è tanto desiderato.
Più spesso è un casuale incontro di elementi eterogenei che, insieme, possono davvero cambiare la propria vita.
Un capitolo a sé meriterebbero invece coloro che sono sempre fuori tempo. Sono sfortunatissimi? Troppo goffi? Oppure sono troppo ingenui?
No, per quanto si possa generalizzare, essi appartengono a due possibili categorie: i presuntuosi e i sognatori inconcludenti.
I primi non fanno lo sforzo per conoscere sé stessi né gli altri, perché pensano di sapere già tutto. I secondi immaginano sé stessi, gli altri e le varie situazioni senza legame alcuno con la realtà.
In entrambi i casi, il risultato è lo stesso: non avendo chiari né gli obiettivi da raggiungere né le strategie per ottenere il consenso, si votano al fallimento.
Un atleta, per conquistare la vittoria, impara a valutare le proprie energie: sa quando le deve risparmiare e quando, invece, le deve forzare al massimo.
E, dopo ogni gara che non è andata bene, rivede fase per fase, finché capisce quali sono i punti in cui ha sbagliato.
E’ più o meno quello che dovremmo fare tutti per arrivare a individuare e a sfruttare i diversi “momenti giusti” che la vita ci offre.
In ogni caso, alla base di ogni strategia ci dev’essere la massima chiarezza sugli obiettivi da conquistare. Se non si sa bene quello che si vuole, non si sarà in grado di riconoscere le opportunità quando si presentano.
Prima di tutto quindi imparare a mettere a fuoco le proprie aspettative. Se si valuta serenamente e correttamente ogni elemento si avrà in mente un progetto chiaro e al tempo stesso realistico.
Ogni essere umano tende a cercare la felicità e il successo in campi molto diversi tra loro. Nessuno, sia pure in linea teorica, si prepara a una vita in cui un solo aspetto funziona, mentre gli altri sono insoddisfacenti. Desiderare l’affermazione professionale o l’amore sereno o una famiglia salda, non è volere troppo.
E’ pensare in modo equilibrato alle proprie esigenze emozionali, fisiche ed economiche. Per riuscire, è necessario fare molta attenzione: per ogni segmento della propria esistenza arriva, prima o poi, il momento magico. E spesso ne arrivano anche due contemporaneamente!
E allora, prendiamoli come un dono meritato.
Filippo Chiarlo
Gestalt Counselor Professionale
f.chiarlo@email.it