Dal 26 Giugno 2023 sarà attivo il nuovo progetto di trasporto pubblico con il potenziamento della linea rossa e una nuova linea blu.
“Siamo alla costante ricerca e interpretazione dei reali bisogni di ogni tipo di utenza, da quello scolastico alle fasce più deboli, ai lavoratori e anche ad un’offerta in chiave turistica.” dichiara l’Assessore ai Trasporti Soumya Sellam “Lo sviluppo di un sistema di trasporto pubblico efficiente è fondamentale non solo per l’economia, ma anche per la coesione territoriale, sociale e la tutela ambientale.”
Il Comune di Acqui Terme, grazie ad un costante confronto, ha potenziato il TPL urbano con la finalità di salvaguardare l’ambiente, di tutelare la salute, di migliorare la sicurezza, il benessere della popolazione e favorire la progressiva riduzione dell’impiego di mezzi a motore.
Il Comune di Acqui Terme con il potenziamento della linea Rossa, già esistente, e la creazione della nuova linea blu ha voluto aumentare la frequenza delle corse al fine di ridurre il traffico urbano e favorire la fruizione della mobilità soprattutto verso i poli sanitari. A tal proposito il potenziamento della linea Rossa prevede l’inserimento di una fermata presso la struttura di cura Villa Igea, un polo sanitario di eccellenza, nel quale vengono a curarsi, con relativi accompagnatori, persone, anche, extra regione che raggiungono la struttura con mezzi pubblici. Nel periodo estivo verrà attivato il percorso nella zona Bagni dove sono dislocate numerose strutture ricettive.
Il potenziamento del servizio di trasporto urbano prevede un aumento di 18.097 km/anno in più rispetto all’attuale, per un totale complessivo di 47.662 km/anno.
Presso le fermate, è possibile scansionare con il proprio dispositivo il QR code per consultare in tempo reale i prossimi passaggi e l’orario.
Per tutti i portatori di disabilità il servizio è accessibile tramite prenotazione entro il giorno precedente all’effettuazione della corsa.
Il costo del biglietto ordinario, sulla base dell’adeguamento delle nuove tariffe stabilite dalla Regione Piemonte, passa da 1,10 € a 1,70 €.