In un’epoca in cui la musica e i suoni rappresentano il battito del cuore della cultura, “Il Centro Panorama di San Mauro Torinese” presenta un evento musicale di spessore: la “Swingersorchestra” in un tributo al grande pianista jazz Duke Ellington. Il tutto anche per ricordare i 125 anni dalla nascita e i 50 anni dalla morte, avvenuta il 24 maggio del 1974. La sua musica ha attraversato le epoche, toccando le anime di milioni di persone in tutto il mondo. Da “Take The A” per arrivare a “Mood Indigo”, le composizioni dell’artista statunitense sono intrise di emozione, profondità e innovazione, segnando un’era dorata del jazz. Duke non fu solo uno dei più grandi artisti del suo tempo, ma anche ambasciatore della cultura americana, in special modo nel mondo della musica jazz.
Insieme ai suoi artisti, che lo hanno seguito per tutta la sua carriera, ha segnato indelebilmente gli anni d’oro di questa espressione musicale, dalla fase precedente al proibizionismo fino quasi a metà anni Settanta del secolo scorso.
Per onorare il grande jazzista, la “Swingersorchestra”, ensemble musicale di talento da 25 anni, ha programmato una serie di concerti in tutta Italia (per il Piemonte la performance è in calendario al Centro Panorama di San Mauro Torinese) dedicati ai classici del periodo in cui il maestro americano ha incantato il mondo con le esibizioni della sua orchestra, in puro stile Harlem degli anni Venti – fino al celebre Cotton Club – la formazione coprì il ruolo di “band house” dal 1927 al 1931. La “Swingersorchestra” – nota per la sua abilità nell’interpretare il repertorio classico del jazz – è composta da strumentisti di grande esperienza.
Tra i membri si annoverano Rudy Migliardi al trombone, Emilio Soana alla tromba, Giulio Visibelli al sax contralto e Paolo Barbieri al sax tenore, tutti provenienti dalla storica Orchestra Rai di Milano. La sezione ritmica vanta la maestria di Stefano Caniato al pianoforte, Enrico Lazzarini al contrabbasso, Claudio Bonora alla batteria e Delio Barone alla chitarra. “E’ un onore per noi celebrare il genio musicale di Duke”, ha dichiarato Delio Barone, chitarrista della “Swingerorchestra”. “La sua musica ha contaminato generazioni di artisti e continuerà a farlo nel corso degli anni a venire. Ci entusiasma l’idea di portare i suoi classici al pubblico di tutta Italia e celebrare il suo straordinario lascito”.
Il concerto è un omaggio al grande Ellington e al suo impatto duraturo nella storia della musica jazz. Una ghiotta occasione dedicata a tutti gli amanti della musica. Una giornata per celebrare la creatività, l’innovazione e la passione, che sono il cuore pulsante del jazz. L’ingresso al concerto è gratuito fino a esaurimento posti disponibili, non è possibile prenotare, si comincia alle 17.00.