XXXIX Festival Internazionale di Danza
WEEKEND CON LA DANZA NELLA CITTÀ DELLE ACQUE
Sabato e domenica al Palazzo dei Congressi, due giornate dedicate alla Danza!
Gli appuntamenti :
Sabato 9 – in SALA OVALE alle ore 20.45 la COMPAGNIA TOCNADANZA di Venezia propone un ‘solo’ cangiante d’emozioni che, duettando con la musica composta espressamente per lo spettacolo, crea una contrapposizione di spazio-tempo tentacolare, che si esplicita in una propria originale dimensione creativa.
ERA danza Erika Melli alla tastiera Paolo Lasagni
Passando in SALA GRANDE, alle ore 21.30 la COMPAGNIA BORDERLINE DANZA presenta, sulle note della sinfonia n.6 di Beethoven THREAD Concept e ideazione coreografica Susan Kempster Musica da Sinfonia n.6 La Pastorale di L.Van Beethoven
Autori / interpreti: Luigi Aruta, Pietro Autiero, Adriana Cristiano, Antonio Formisano, Alessia Muscariello, Giada Ruoppo
Questa nuova produzione della storica compagnia Borderline Danza, è firmata da una coreografa internazionale Susan Kempster (AU), protagonista un corpo di ballo di sei danzatori.
Il lavoro è il risultato coreutico di una serie di riflessioni intorno al “filo”, inteso come metafora del modo in cui siamo tutti connessi e interdipendenti.
Attorcigliato, sottile tanto da potersi spezzare facilmente o resistente al punto da non rompersi mai, il filo è metafora della vita che scorre o si blocca.
I danzatori sono collegati tra loro, creano flussi corali che non mascherano le individualità che lo compongono.
I limiti della loro forma sono anche i loro punti di forza, esplorati e reiterati attraverso tempi antichi, rituali e pastorali.
Con grazia e umorismo, Thread utilizza la restrizione per trovare la libertà.
Domenica 10:
Spazio giovani – Domenica 10, ancora sul grande palcoscenico del Palazzo dei Congressi, alle 20,30, saranno di scena i giovani e giovanissimi talenti della danza, vincitori di importanti Concorsi e titolari di Borse di studio assegnate a Genova, durante il recente, prestigioso Memorial- Il Sogno di Nervi.
Significativamente intitolata Vivere di Danza “spazio aperto a solisti e gruppi emergenti”
la serata offrirà alle Scuole di Danza del territorio e ai numerosi ospiti, giunti nella ‘città delle acque’ da molte parti d’Italia, ma anche dalla Francia, l’occasione di presentare le loro migliori coreografie e agli stagisti l’opportunità di presentare il brano tratto dal Repertorio accademico, studiato durante lo Stage internazionale, che ogni anno completa e arricchisce il Festival.
in allegato schede e alcune immagini dei due spettacoli
ACQUI TERME – Palazzo dei congressi -Biglietteria apertura dalle 20,30
sala ovale: ore 20,45 biglietto unico 3 €
sala grande: ore 21,30 intero 10€, ridotto 8 €
Gruppi, Over 75, ragazzi, Abbonamento Musei Torino
Il Festival 2022, è realizzato grazie al contributo del MiC, Ministero della Cultura, della Regione Piemonte, della Città di Acqui Terme e con il prezioso sostegno della Fondazione CRAL di Alessandria.
Anche quest’anno il Festival Internazionale di danza Acqui in Palcoscenico ha mantenuto l’impegno di tenere viva una delle più importanti rassegne del settore, apprezzata da un pubblico sempre più vasto anche grazie al coinvolgimento di talenti giovani.
Con il contributo dell’Associazione Grecale, il Festival ideato da Loredana Furno è inserito da 39 anni nel panorama italiano degli spettacoli di successo all’interno dal quale si svolgono appuntamenti di eccellenza, certamente tra i più effervescenti nell’ambito delle rappresentazioni danzanti sia per l’offerta eterogenea del programma sia per il variegato spartito di suggestioni culturali ad esso collegate.
Il Festival è diventato nel tempo anche un motore di promozione turistica portando i propri spettacoli in alcuni centri storici del territorio allargando così l’offerta attrattiva e la valorizzazione del patrimonio storico, architettonico ad un distretto già ricco di humus culturale e turistico, dichiarato recentemente dall’UNESCO «Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte – Patrimonio Mondiale Unesco».
Gli spettacoli di rilievo garantiti dagli artisti che animeranno il programma di quest’anno, hanno accresciuto nel tempo la notorietà dell’evento diventato un punto di riferimento per appassionati e professionisti capace di avvicinare migliaia di spettatori all’arte della danza.
Acqui in Palcoscenico favorisce la diffusione della cultura, ma anche il coinvolgimento delle realtà imprenditoriali che proprio da quest’anno riprendono la programmazione delle «Degustazioni in Danza» che aggiungono interesse turistico ed enogastronomico grazie alle molte Aziende dolciarie e vinicole, presenti sul territorio in stretto rapporto con l’Associazione Albergatori e con l’Enoteca regionale.
I progetti di successo vanno alimentati e sostenuti, e la Regione da tempo è impegnata a rafforzare eventi come questo che uniscono momenti di svago e aggregazione al richiamo di nuovi talenti sui nostri palcoscenici.
L’Assessore Regionale alla Cultura, Turismo e Commercio
Il Sindaco di Acqui Terme spiega che la nuova edizione di Acqui in Palcoscenico trasformerà la città in un grande teatro portando numerosi spettacoli di danza di altissimo livello e workshop dedicati. Il primo cittadino sottolinea l’importante lavoro che da anni svolge Loredana Furno, la quale grazie alla sua passione ha fatto crescere questa manifestazione e ha contribuito a formare la coscienza e la sensibilità artistica di tantissime generazioni di artisti e spettatori. Acqui Terme offrirà anche quest’anno una programmazione ricca, prestigiosa e di grande respiro artistico, che saprà riscuotere il meritato successo.
Il Comune di Acqui Terme, conclude il sindaco, darà come sempre il giusto impulso propositivo affinché questa manifestazione straordinaria possa crescere ulteriormente negli anni in Italia e a livello internazionale.
Anche quest’anno, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – dichiara il presidente, notaio Luciano Mariano – sostiene la danza di livello internazionale che ritorna ad Acqui Terme dopo una paura forzata a causa della pandemia. Un progetto di alto livello, realizzato sotto la direzione artistica di Loredana Furno, con un ricco programma di eventi e la presenza artisti di grande prestigio che la Fondazione ha inserito tra i “progetti propri”, ossia le iniziative che meritano maggiore attenzione per valore culturale, professionalità, coinvolgimento del pubblico e del territorio circostante. Sono requisiti che “Acqui in palcoscenico”, giunta alla trentanovesima edizione continua a possedere, dimostrando grande vitalità nel rinnovarsi, adeguandosi alle esigenze degli artisti e degli spettatori, aprendosi alla didattica e alla formazione delle nuove generazioni. La stretta collaborazione stabilita con i produttori del territorio ha permesso di valorizzare, accanto al patrimonio storico e artistico locale, anche i prodotti tipici dell’Acquese che rappresentano un’ulteriore occasione di promozione turistica termale e non solo”.