sabato 27 Luglio 2024 - Anno 33

PROGETTO RISK COM: MODULO ANPAS DI IGIENE NEONATALE

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Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) ha partecipato all’evento annuale del Piano Tematico Risk, progetto Risk-Com, organizzato dalla Regione Piemonte e dedicato alla prevenzione, alla comunicazione e alla gestione delle situazioni di rischio naturale.
L’evento, aperto al pubblico, si è svolto presso il piazzale dell’Auditorium Rai di Torino dove è stato possibile visitare allestimenti realizzati dalla Regione Piemonte e dalle associazioni convenzionate, tra cui Anpas, conoscere meglio la protezione civile attraverso l’esposizione dei mezzi e l’incontro con i volontari.
Per l’occasione Anpas Comitato Regionale del Piemonte ha presentato il nuovo modulo di igiene neonatale a complemento della propria Struttura protetta per l’infanzia, uno spazio particolare dedicato ai bambini, ideato per dar loro un senso di normalità e sicurezza nei momenti di emergenza.
La Struttura protetta per l’infanzia è attrezzata in modo da garantire al bambino sia la parte ludica sia il momento del riposo.
Il presidente Anpas Piemonte, Andrea Bonizzoli: “Siamo felici di aver presentato proprio oggi, nella giornata dedicata alla conoscenza del Sistema regionale di Protezione Civile, che ricorda la drammatica Alluvione del 5 e 6 novembre 1994 e che ci ha visti anche allora sul campo, il nuovo modulo per l’igiene e la cura dei bambini, a complemento della nostra Struttura Protetta per l’infanzia, realizzata nel 2005, per ospitare i bambini nei momenti di emergenza.
Una giornata che vede anche la consegna di riconoscimenti, da parte della Regione Piemonte, al volontariato piemontese di protezione civile coinvolto, negli ultimi due anni, nell’emergenza sanitaria.
Ringrazio la Regione e tutti i volontari per il grande impegno profuso in questa pandemia per l’assistenza e il soccorso alla popolazione, soprattutto nei momenti più critici e i volontari della Sala Operativa di Protezione Civile Anpas che con grande professionalità sono tutt’ora impegnati nella gestione dell’emergenza”.

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