Dopo gli spettacoli al Teatro Verdi che hanno ravvivato il clima culturale e artistico del Centro Storico della vivace cittadina acquese, l’Amministrazione Comunale è lieta di offrire ai cittadini e ai turisti uno spettacolo teatrale di grande qualità, che abbina l’arte della recitazione con la raffinatezza del canto lirico e la leggerezza dello swing.
“Con l’intenzione di diversificare l’offerta culturale, abbiamo pensato di proporre alla cittadinanza e a quanti apprezzano l’arte teatrale questo spettacolo, particolarmente curioso nella sua forma e di grande impatto emotivo, grazie alla combinazione di recitazione, musica e canto” – dichiarano il Sindaco dott. Danilo Rapetti e l’Assessore alla Cultura dott. Michele Gallizzi.
Lo spettacolo, dal titolo “RICETTE E SINFONIE”, organizzato dal Comune di Acqui Terme Assessorato alla Cultura, a ingresso gratuito, si terrà presso il Teatro Romano di Via Scatilazzi il giorno giovedì 15 settembre alle ore 21,00 e vedrà esibirsi gli attori della compagnia Scavalcamontagne:
Alle arie d’opera e alle ricette: Irene Geninatti Chiolero
Al racconto comico: Claudio Pinto Kovacevic
Allo swing: Danilo Ramon Giannini
Alla canzone napoletana: Daniela d’Aragona
Maestro accompagnatore: Stefano Nozzoli
Reduci da un’estate che li ha visti percorrere quasi 400 km in un mese, zaino in spalla, partendo da Terzo per esibirsi ogni sera in un paese diverso, gli attori della compagnia Scavalcamontagne approdano ora ad Acqui Terme.
“Sarà la simbolica chiusura di un tour itinerante che ci ha profondamente coinvolti per la risposta calorosa del pubblico che abbiamo incontrato – osserva Irene Geninatti Chiolero – Ci piacerebbe proprio che da Acqui potesse ripartire l’anno prossimo”.
La morale non è un valore assoluto e Manuel Vàzquez Montalbàn ha fatto una scommessa su un tipo di morale che definisce edonista, alla postata di chi crede in una felicità immediata, basata su semplici princìpi come saper cucinare, saper mangiare, cercare di imparare ad amare. Le sue “Ricette immorali” hanno ispirato gli attori di Scavalcamontagne per uno spettacolo che vuole essere un’interpretazione divertente e un po’ piccante della relazione tra cibo ed eros, sottolineata dalle note del pianoforte e da indimenticabili arie d’opera e canzoni italiane d’altri tempi.
Riprendendo una citazione di un mistico e monaco del Trecento, Montalbàn ci ricorda che “tutti i piaceri sono goduriosamente immorali, perché solo la sofferenza è morale”.
Saranno alcuni bizzarri camerieri, ognuno con una personale storia da raccontare, a descrivere piatti immaginari, conducendo il pubblico in un intrigante viaggio fra passioni e desideri.
Il Teatro Romano, collocato nel cuore del centro Storico della Città e nella posizione particolarmente rievocativa del periodo romano che ampio spazio concedeva agli intrattenimenti culturali, si presta particolarmente a questo tipo di eventi, offrendo al pubblico un luogo raccolto in cui poter godere di questa curiosa rappresentazione.