giovedì 10 Ottobre 2024 - Anno 33

SABATO 22 APRILE: “PAESAGGI SENSIBILI” E “EARTHSCAPES MONFERRATO, ROERO E OLTRE”

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Sabato 22 Aprile 2023 doppio appuntamento presso la chiesa San Giuseppe di Alba in piazzetta San Giovanni Paolo II

Ore 16,30: inaugurazione e presentazione  della mostra d’arte del pittore Giancarlo Ferraris “Paesaggi Sensibili”. La mostra propone una serie di opere dai colori vibranti, dedicate ai paesaggi raccontati a livello simbolico, alle colline presenza imponente e principale del nostro territorio, segnate dal tempo e dall’affetto dei  passanti e di chi ci vi è nato.
Ore 17,30: presentazione del libro “Earthscapes Monferrato, Roero e oltre” del architetto Maria Federica Chiola. Saranno presenti durante la presentazione Marcello Pasquero direttore della Fondazione Radici, l’autore Maria Federica Chiola, il fotografo Mark Cooper  introduce il direttore dell’associazione Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roberto Cerrato. Arte e cultura sono un veicolo importante per comunicare trasmettere ed ampliare la conoscenza dei nostri luoghi aprire la mente a nuove riflessioni conservare la memoria e rimandarla da questo pensiero è nato il progetto editoriale culturale il libro “Earthscapes Monferrato, Roero e oltre”

È possibile visitare la mostra” Paesaggi Sensibili ” dal 22 Aprile 2023 al 14 Maggio 2023 nei seguenti orari:
venerdì dalle 14.30 alle 18.00
sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00
domenica dalle 14.30 alle 18.00
lunedì dalle 10.00 alle 12.30

Ingresso libero

“Earthscapes Monferrato, Roero e oltre” del architetto Maria Federica Chiola.
Il libro si compone dei testi dell’autore Maria Federica Chiola che li ha messi in dialogo con gli scatti fotografici dell’artista Mark Cooper, in particolare del territorio di Monferrato e Roero, una vasta superficie che con le Langhe è stata iscritta al Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, riconoscimento dell’anno 2014 durante il 38° World Heritage Commitee a Doha in Qatar: è il 50° sito UNESCO: I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte di Langhe- Roero e Monferrato. I testi della pubblicazione e le immagini fotografiche si abbinano attraverso vari temi:
– Gli elementi della natura e le virtù dell’uomo da cui nascono Langhe-Roero e Monferrato
– Un uomo, un fotografo, un artista in cui l’autore racconta chi è Mark Cooper
– Il paesaggio e gli occhi del cervello, perché le emozioni che trasmette ed anche il valore socio-economico del territorio sono la culla di antichi saperi e tradizioni che da sempre si tramandano.
– Il ruolo dell’uomo perché l’uomo ed il paesaggio sono indissolubili – Bello e brutto – Guardare e vedere
– Imparando a volare che contiene una composizione di fotografie che diventano una poesia scritta dall’autore durante la pandemia.
– Perché Mark Cooper?
La natura e l’uomo hanno creato, insieme, il paesaggio straordinario che ci circonda ed il libro è un’esortazione per migliorare ogni giorno la nostra attenzione e rispetto nei suoi confronti. È un omaggio al Territorio a cui apparteniamo, a tutti gli autori sconosciuti, uomini della terra, che con le loro azioni ridisegnano ogni giorno la tela naturale, compongono la superficie di un quadro che Mark Cooper, scelto dall’autore per interpretare i suoi testi, ha colto come un uccello in volo realizzando opere dinamiche da una prospettiva zenitale con l’uso dell’elicottero.
“Il tempo scorre, il tempo è quello che modifica le cose, i luoghi, i pensieri, ti fa riflettere, il tempo dello scatto ha fissato quell’istante per sempre…………. Quindi non ci resta che imparare a volare, learning to fly, con gli occhi, la mente, il cuore ed accorgerci di quanta bellezza è intorno a noi”

Maria Federica Chiola
La scelta dell’autore di unire con il suo fil-rouge i testi agli scatti fotografici di Mark Cooper , 62 fotografie, è nata perché le sue fotografie scattate dall’elicottero e raccolte in questo libro ci fanno scoprire quanta bellezza è intorno a noi, esprimono arte nell’istante in cui documentano la realtà, sono testimonianze storiche poiché gli scatti sono realizzati dalla seconda metà degli anni ’90 per circa 18 anni, periodo in cui non si parlava di Territorio e l’Unesco non era nei nostri pensieri.
L’autore Maria Federica Chiola da tempo sviluppa progetti legati al Territorio e, amante dell’arte contemporanea in tutte le sue forme, da alcuni anni segue l’artista-fotografo Mark Cooper come curatore personale e, con lui, ha organizzato eventi e mostre tra cui nel settembre dell’anno 2020 in Acqui Terme a Palazzo Robellini , la mostra Earthscapes, Patrimonio dell’Umanità in uno scatto “ , nell’anno 2017 una performance nella Città di Canelli che ha ottenuto il Premio Io Agisco della Regione Piemonte, Vertical Mobbing.

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