Corte dei Corti, il festival delle meraviglie «Lasciatevi meravigliare» è l’esortazione che l’associazione Diogniarte Aps rivolge a tutte le persone, attori e spettatori, coinvolte nella seconda edizione della Corte dei Corti Film Festival.
La rassegna cinematografica italiana, che andrà in scena il 15–16–17 settembre, in forma itinerante nel Monferrato, ad Acqui Terme, Monastero Bormida e Castel Rocchero, mira a far incontrare (ed innamorare) due mondi.
«La settima arte, un mondo magico dove tutto è possibile, incanterà gli spettatori con storie toccanti, colpi di scena ed effetti speciali – spiegano gli organizzatori – il Monferrato, un’arcadia sapientemente disegnata dalla mano umana, meraviglierà attori e registi con suggestive esperienze sensoriali in uno scambio virtuoso vocato alla bellezza». «L’edizione 2023, dedicata al tema del “Cibo”, ha registrato una grande partecipazione – illustra il direttore artistico Valerio Marcozzi – il livello delle opere in concorso è altissimo. Per le giurie tecniche sarà arduo scegliere i migliori».
Dei 60 candidati, solo 25 provenienti da tutta Italia, hanno superato le selezioni e sono in lizza nelle tre sezioni del festival: documentari, animazione, cortometraggi. 2 giurie tecniche composte da Valentina Reggio, Giovanni Anzaldo, Eva Zurbriggen, Manuela Battaglia, Gianni Rebora e Elisa Silvestri, saranno chiamate a valutarne il valore per incoronare i vincitori di 6 premi in palio (Miglior cortometraggio, Miglior corto di animazione, Miglior interprete, Miglior personaggio animato, Migliore fotografia e Miglior documentario). Agli iscritti Diogniarte il compito di assegnare il Premio associazione e quello tematico. La platea sarà sovrana nel Premio del pubblico. La Corte dei Corti Film Festival si fregerà e pregerà di avere come una madrina d’eccezione, Erica Del Bianco, viso noto del grande e piccolo schermo, attrice di caratura internazionale.
La kermesse, inoltre, gode della simpatia di star di Hollywood che durante le serate avranno il piacere di condividere, con un contributo video, l’abbraccio digitale di un’amicizia che trasvola l’oceano. La macchina organizzativa vede all’orizzonte la serata di gala con il tradizionale “red carpet”, ma una tappa intermedia è doverosa. Venerdì primo settembre, alle ore 19.30, l’auditorium dell’ex Kaimano di Acqui Terme (via Ferraris) ospiterà la carrellata “no stop” delle opere in concorso, una proiezione riservata a soci dell’associazione Diogniarte, stampa ed autorità.
«La Corte dei Corti Film Festival non è una monade isolata nel panorama cinematografico italiano ma un appuntamento che tesse una rete virtuosa con chi ama l’arte – conclude Marcozzi – Anche quest’anno avremo al nostro fianco, oltre a partner istituzionali ed illuminati sostenitori privati, le rassegne Asti Film Festival e Alessandria Film Festival a cui si sono aggiunti Cinedù School Movie Awards, SanSalva Storie, Archicultura, Nottinere e Cartoonia. Al di là della competizione, dei premi e dei riconoscimenti, vorremmo che la Corte dei Corti Film Festival diventasse un “think tank” creativo, un luogo ferace a disposizione di produttori, registi, attori e professionisti del settore, dove scambiare esperienze, confrontare idee, creare sinergie, tessere collaborazioni e realizzare i sogni meravigliosi di domani». L’evento è coorganizzato con l’assessorato alla Cultura del Comune di Acqui Terme, con patrocinio del Comune di Monastero B.da, Castel Rocchero e la Regione Piemonte.